Edificata su preesistenze medievali, la Villa di Rusciano è una delle architetture più pregiate del versante collinare a sud della città di Firenze. Basi di studio fondate, ne attribuiscono il primo disegno, su incarico di Luca Pitti, a Filippo Brunelleschi e appare probabile un intervento di Bernardo Rossellino sul prospetto a nord. La villa fu poi ampliata nel Seicento. Il progetto di restauro, integrale ed approfondito, si accompagna alla riqualificazione degli spazi esterni e all’adeguamento funzionale per farne sede di uffici pubblici e scuola di Alta formazione.